Alla pratica regolare degli asana e del pranayama, a Livello 5 si aggiunge un passo ulteriore, la pratica della concentrazione profonda – dharana, da non confondere con la meditazione – dhjana, che è molto di più. La concentrazione significa controllare le onde del pensiero, i cosiddetti chitta vritti, per liberare se stessi dalla falsa identificazione con gli stati mutevoli della mente e della coscienza. La meditazione, invece, non può essere praticata, ma è uno stato che semplicemente subentra, allo stesso modo in cui cadiamo nel sonno.
Attraverso la concentrazione ci prepariamo per la meditazione. L’obiettivo della concentrazione è calmare il corpo, la mente e i sensi. Attraverso le pratiche che sviluppano la concentrazione superiamo l’irrequietezza e la sonnolenza, entrambe delle quali rappresentano un ostacolo alla meditazione.