Raja significa “re”. Nelle proprie azioni, un re agisce con fiducia in se stesso, indipendenza e da impavido. Allo stesso modo, un raja yogi è indipendente e impavido.
Il cammino del raja yoga è conosciuto anche come ashtanga yoga (“sentiero degli otto rami”), dato che è diviso in otto parti:
- Yama – autocontrollo;
- Niyama – disciplina;
- Asana – esercizi fisici;
- Pranayama – esercizi di respirazione;
- Pratyahara – ritiro dei sensi;
- Dharana – concentrazione;
- Dhyana – meditazione;
- Samadhi – realizzazione completa.
Gli otto livelli del raja yoga rappresentano delle istruzioni per raggiungere in modo sistematico e graduale la pace interiore, la chiarezza, l’autocontrollo e la realizzazione.