Raja significa “re”. Nelle proprie azioni, un re agisce con fiducia in se stesso, indipendenza e da impavido. Allo stesso modo, un raja yogi è indipendente e impavido.

Il cammino del raja yoga è conosciuto anche come ashtanga yoga (“sentiero degli otto rami”), dato che è diviso in otto parti:

  1. Yama – autocontrollo;
  2. Niyama – disciplina;
  3. Asana – esercizi fisici;
  4. Pranayama – esercizi di respirazione;
  5. Pratyahara – ritiro dei sensi;
  6. Dharana – concentrazione;
  7. Dhyana – meditazione;
  8. Samadhi – realizzazione completa.

Gli otto livelli del raja yoga rappresentano delle istruzioni per raggiungere in modo sistematico e graduale la pace interiore, la chiarezza, l’autocontrollo e la realizzazione.